Liceo Mègara: liceali e ragazzi Icaro, pomeriggio da… favola
I ragazzi del liceo classico Megara sposano l’alto ideale dell’integrazione dei diversamente abili. Nel mite pomeriggio di giovedì 5 febbraio, presso i locali del nostro liceo classico, gli alunni di questo indirizzo hanno dato vita a un delizioso recital ispirato alle favole di Esopo per degli ospiti molto speciali. La scuola ha aperto le sue porte ai ragazzi dell’associazione “Progetto Icaro”, presieduta dal Sig. Enzo Toscano. Con questo pubblico d’eccezione i liceali hanno dato “vita” alle favole più famose dello schiavo Esopo. Il tema scelto per quest’anno dall’associazione è “il viaggio” e su questa scia le organizzatrici della manifestazione, le prof. sse Zaira Lipari e Gabriella Fassari, hanno scelto appositamente i testi di questo autore greco, vissuto nel VI sec. a. C., che viaggiò in lungo e in largo per la Grecia e l’oriente, alla scoperta delle caratteristiche morali del genero umano, trasponendole poi sui suoi personaggi animali. Gli infaticabili protagonisti del recital sono stati: A. Castorina I A (l’airone), A. Toscano I A (la cicogna); L. Beneventano Del Bosco II A (la rana), C. De Filippo II A (narratrice), A. Fracassi II A (il topo), C. Grasso II A (narratrice), R. Grasso II A (una rana),G. La Ferla II A (la lepre), D. Mangiavillano II A (il corvo), G. Nasonte II A (narratrice), C. Rocco II A (una rana), G. Salamone II A (una rana), L. Saraceno II A (una rana), G. Volpe II A (la tartaruga); G. Accaputo III A (la volpe), C. D’Amico III A (narratrice); G. Pergolizzi IV A (il leone); V. Stella V A (narratrice); M. Mangano III B (il lupo); M. R. Gigliottino IV B (narratrice), A. Saraceno IV B (narratore); G. Vitale V B (narratrice). A impreziosire la serata ha contribuito la partecipazione del Prof. Carmelo Giummo che ha proposto una lettura di un brano tratto dal libro “Il piccolo principe” di A. De Saint-Exupéry e di una ninna nanna ungherese assieme a Gianmarco Miranda IV A, un alunno da poco rientrato da un’esperienza annuale di studio proprio in Ungheria. Determinante per la riuscita della manifestazione è stato il supporto tecnico di M. Fazio II A. La Dirigente del liceo Megara, nel suo intervento, ha desiderato sottolineare come la scuola sia il luogo principe per sviluppare momenti educativi di integrazione come questo, dal grande impatto formativo per tutti i ragazzi coinvolti. La parola “detta”, “recitata” con il supporto delle immagini, realizzate da due liceali, artiste “in erba”, G. Belluso I A e F. Pustizzi II A, e veicolate dalla tecnologia multimediale (di cui il Liceo Megara è ottimamente dotato), acquista un grande valore e significato per i ragazzi diversamente abili, colpisce la loro psiche stimolandone fortemente le facoltà intellettive. La manifestazione dal titolo “Favole a merenda” si è chiusa con un buffet di dolci, offerto dagli alunni a tutti gli intervenuti che hanno dimostrato con caloroso affetto di avere apprezzato molto lo spettacolo e le vivande. L’auspicio è sicuramente quello di avere il tempo e il modo per proporre ancora attività così importanti nell’ambito degli studi classici legati all’impegno sociale.
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