Delegazione del Liceo Megara in visita al Quirinale e al Parlamento – 12 e 13 Febbraio 2019
Nella splendida cornice del Quirinale, gli alunni, accompagnati dai docenti Gabriella Rista e Alfio Castro, hanno ripercorso la storia d’Italia. Dal potere temporale dei papi ai Savoia fino alla Repubblica.
Come cittadini hanno visitato quella che è “Casa degli Italiani”.
Infine un incontro inatteso, un corazziere di Augusta, ex alunno del Mègara, di cui ha un ottimo ricordo per l’esperienza umana e culturale vissuta.
Bellissima esperienza!
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A scuola di democrazia
Delegazione di studenti e docenti del Liceo “Megara” di Augusta in visita ai palazzi di Montecitorio e del Quirinale a Roma, per vedere e conoscere come si vive e si esercita la democrazia.
“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.” – Piero Calamandrei.
All’insegna del pensiero del grande giurista e grande italiano Piero Calamandrei, la funzione della scuola persegue l’obiettivo primario della consapevolezza e dell’esercizio del diritto della cittadinanza.
La storia della democrazia in Italia è storia recente, si sa. E’ una democrazia che va curata, accudita, difesa, attraverso la pratica dei doveri ogni giorno, perché sia salda in ogni momento storico nel garantire i diritti di tutti. Per questo, va comunicata, insegnata e appresa, per comprendere quanto sia innervata nel sistema pulsante della vita del cittadino, restituendo alla parola politica il significato di esercizio della cittadinanza e non vuota parola, spesso astratta.
Nei giorni del 12 e del 13 febbraio, gli studenti del Liceo “Megara” di Augusta, in una piccola ma significativa delegazione dei vari indirizzi di studio, guidata dai docenti prof.ssa Gabriella Rista e prof. Alfio Castro, hanno visitato a Roma due dei luoghi principali della politica, e quindi, della democrazia italiana, ovvero Palazzo Montecitorio e Palazzo del Quirinale.
Accompagnati da un clima mite e da un sole che invitava a godere anche delle bellezze della capitale, i rappresentanti delle classi terze dei vari indirizzi del liceo hanno visitato il Quirinale, già sede del potere temporale della chiesa e dei re d’Italia, quindi residenza di tutti i presidenti della storia repubblicana del nostro paese dal 1946 ad oggi.
Le sale e i corridoi del Colle, le sue stanze di rappresentanza, ornate di stucchi e affreschi dai vari significati storici e simbolici, sono stati illustrati ai giovani visitatori da guide le quali, oltre a rispondere alle curiosità e alle domande, hanno anche spiegato il valore storico del mobilio, degli arredamenti e dell’allestimento che l’edificio ha rappresentato negli anni e che rappresenta nel presente, anche per il profondo valore emblematico che esso riveste negli ultimi anni, soprattutto per la volontà del presidente Ciampi poi proseguita dai suoi successori , di essere considerata la “casa degli italiani”. Particolare emozione è stata dimostrata dagli studenti nell’entrare e visitare la stanza dove i presidenti si collegano, a reti unificate, nel corso del rituale discorso di fine anno.
Momento altrettanto importante, vissuto nella dimensione della conoscenza dei luogo e della sua funzione, è stata la visita a Palazzo Montecitorio, la sede del Parlamento italiano. Si è trattato di un significativo momento di consapevolezza di “politica agita”: i giovani studenti del liceo “Megara” sono stati ospiti di una seduta pomeridiana dell’assemblea dedicata alla discussione e votazione di un passaggio legislativo delicato.
L’ordine del giorno della discussione era abbastanza “caldo” e ben noto alle cronache, dal momento che si parlava di TAV.
L’osservazione delle procedure di discussione e di voto sulla proposta di legge, non solo in virtù della sua attualità ma anche della sua realizzazione all’interno del Parlamento, ha consentito agli studenti di vedere dal vivo la democrazia all’opera, mediante la funzione della discussione dialettica e del voto conseguente; in una sola parola, gli studenti del Liceo “Megara” hanno visto “come si fa” la democrazia nella scelta delle leggi per i cittadini italiani.
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